La panchina gigante Riva di Solto Fonteno


Big Bench Riva di Solto Fonteno

Big Bench Riva di Solto Fonteno

Cos’è il Big Bench Community Project

Dalle Grandi Panchine di Chris Bangle, ormai un’attrazione simbolo dell’Alta Langa, nasce l’iniziativa BIG BENCH COMMUNITY PROJECT (BBCP) per sostenere le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane dei paesi in cui si trovano queste installazioni fuori scala.

BBCP è un’iniziativa no profit promossa dal designer americano insieme alla moglie Catherine, cittadini di Clavesana dal 2009, per unire la creatività del team di designer della Chris Bangle Associates S.r.l. alle eccellenze artigiane di quest’area del Piemonte.

Le attività del BBCP – a carattere esclusivo senza fini di lucro – prevedono sia il supporto tecnico a chi vuole costruire una nuova Grande Panchina ufficiale, sia la collaborazione con le eccellenze dell’artigianato locale per realizzare prodotti a esse ispirati, che possano dare un piccolo contributo all’economia e al turismo locali, nel segno dello spirito positivo che le Grandi Panchine portano in questa zona.

Una parte del ricavato di ogni vendita, come le donazioni fatte da chi realizza una nuova panchina, sarà devoluta dal BIG BENCH COMMUNITY PROJECT ai Comuni coinvolti e destinata a sostegno delle comunità locali.

La Visione

È sempre entusiasmante vedere un’idea nuova mettere le ali e volare in alto per scoprire nuove persone, nuovi approcci alla vita e nuovi modi di vedere cose già familiari.
Così è accaduto per la Panchina Gigante. Tutto è iniziato come un progetto tra amici e vicini di casa, e adesso sta conquistando il cuore e la passione di molte persone, che difficilmente avrebbero immaginato di guardare un giorno le montagne e i vigneti italiani seduti su un pezzo di arredamento da esterni fuori scala.
Qui è la bellezza di questo tipo di design. Oggetti che divengono iconici non soltanto perché sono stati spinti da un meccanismo di marketing, ma perché l’idea intrinseca era così seducente e così facilmente realizzabile che ha creato da sola le condizioni naturali per la propria duplicazione e diffusione.
Le Panchine Giganti sono spesso conosciute per immagini, ma una volta che si siede su una di esse e si prova la sensazione di godersi la vista come se “si fosse di nuovo bambini”, si vive un’esperienza intensa, da condividere con gli altri. Le panchine sono fatte per rilassarsi, a differenza di una sedia o di una poltrona sono larghe abbastanza da accogliere uno o più amici. Sedersi su una panchina è un gesto sociale piacevole, e fare buon uso di tutta l’energia positiva che le Panchine Giganti emanano è la visione alla base del BIG BENCH COMMUNITY PROJECT.
L’idea positiva delle Panchine Giganti ha ormai varcato i pacifici confini del Piemonte! Come la nostra BIG RED BENCH #1 ha ispirato gli appassionati a costruirne altre, alcuni visitatori provenienti da lontano hanno portato con sé un ricordo così forte delle panchine, da indurli a riprenderne il concetto nelle loro terre. Magari un giorno vedremo una “Panchina della Pace” in un’area veramente travagliata del mondo, dove la possibilità di sedersi, guardare le cose da una prospettiva più fresca, e sentirsi di nuovo come un bambino, è disperatamente necessaria.
Chris Bangle
Clavesana, 2014

Le Panchine Giganti

La prima Grande Panchina con questo particolare disegno è stata realizzata nel 2010 da Chris Bangle sul terreno della Borgata a Clavesana, sua residenza e studio, come installazione affacciata sul paesaggio e accessibile ai visitatori. L’idea delle panchine fuori scala non è inedita, ma lo è il contesto. Il cambio di prospettiva dato dalle dimensioni della panchina fa sentire chi vi siede come un bambino, capace di meravigliarsi della bellezza del paesaggio con uno sguardo nuovo.

La panchina è divenuta in poco più di un anno un’attrazione per i visitatori della zona. Chris Bangle: «È una grande lezione nell’utilizzo dell’innovazione contestuale. Siamo così ossessionati dallo scoprire cose sempre nuove che spesso ci neghiamo l’interessante esperienza di sperimentare cose ben conosciute ma in un contesto diverso».
Nel corso degli ultimi anni, altre panchine ufficiali sono state costruite in zone vicine e fuori dal Piemonte, senza fondi pubblici, solo grazie a sponsor privati. Chris Bangle ha fornito gratuitamente disegni e indicazioni ai costruttori delle panchine, chiedendo come unica condizione che fossero poste in un punto panoramico, su un terreno accessibile al pubblico e che rispettassero lo spirito social con cui era nata la prima: non un’installazione privata, ma parte di un’esperienza collettiva che tutti possono condividere e sperimentare venendo in queste zone.

La panchina Riva di Solto – Fonteno

La nostra panchina è la seconda delle 10 che verranno posizionate nei nostri territori. Nel comune di Rogno (loc. Spiazzi) è stata posizionata la prima panchina gigante della nostra zona e prossimamente verranno posizionate le altre. Sempre a Rogno lungo la ciclabile verranno posizionate delle baby panchine per ricordare a tutti il paese dove è possibile visionare l’originale gigante.
La nostra panchina Blu e Verde, Blu come il lago, Verde come la montagna, sancisce la collaborazione tra Riva di Solto e Fonteno. Grazie alle associazioni che hanno contribuito alla realizzazione della stessa, Sagra del Pesce di Riva di Solto, Protezione Civile Fonteno e “Amici di San Carlo” di Xino, oggi possiamo fruire gratuitamente di questo particolare punto panoramico.

Come raggiungerla

Partenza dalla piazza di Fonteno (30 min: facile per tutti)

La panchina, installata in una porzione di terreno di Riva di Solto, è raggiungibile con una passeggiata priva di particolari difficoltà di 30 minuti partendo dalla Piazza Ongaro Parroci a Fonteno. Partendo dalla piazza, si sale da via campello verso il municipio, di fronte a esso si prende a destra via papa giovanni XXIII fino all’imbocco del vecchio collegamento che portava a Solto Collina. In ogni caso il percorso è anche segnalato dai cartelli che conducono alla panchina.

Partenza da Riva di Solto (1h:30/2h impegnativa)

Per coloro che invece sono un po’ più sportivi e hanno un po’ di fiato proponiamo una trekking un po’ più impegnativo che parte dal Borgo di Riva di Solto. Si parte da Riva di Solto all’incrocio tra via Ronchi e via papa Giovanni XXIII, in prossimità del parcheggio numero 3. Il sentiero CAI 567 o CM1, che i locali chiamano “Zangol”, costeggia la Valle di San Rocco. Salendo rapidamente su strada lastricata e mulattiera si arriva alla frazione Zangolo (m 332) dove al bivio (con Santella) si prende a sinistra, sempre ben segnato il 567. Sbucati su una stradina cementata si deve scendere un 20 metri e si nota poi il nuovo imbocco del sentiero che continua a salire fino a raggiungere l’abitato di Xino (m 445). Alla piazzetta bisogna sempre proseguire dritti, passando accanto alle vecchie vasche dell’acqua, poi su strada asfaltata e ripida sbuchiamo sulla strada principale che porta alla piazza di Fonteno (m 615) distante 500 metri. Da qui si prosegue poi con la passeggiata indicata sopra.
E’ possibile scaricare la traccia GPS visualizzabile anche in google earth (klm).

Download GPXDownload KML

Il percorso tracciato che ha fatto per noi corricchiando Gianluca. Quindi i tempi impiegati sono minori.